Danimarca: benvenuti nel paese più felice del mondo!

Pubblicato il 27 febbraio 2025 alle ore 12:26

Brioches alla cannella e rabarbaro, biciclette, parchi gioco nei posti più inusuali, un luogo in cui puoi essere protagonista di una fiaba, un altro in cui puoi “giocare bene”. Benvenuti nel paese più felice del mondo, benvenuti in Danimarca. È stato un viaggio stupendo ed impegnativo allo stesso tempo, un viaggio che ci ha insegnato molto sul viaggiare con bambini e che ci ha fatto riflettere sulla necessità di essere flessibili e provare a gestire i cambi programma senza stress, perché alla fine non c’è cosa più bella che godersi il viaggio e la scoperta con chi ami di più.

 

Destinazione

Nel nostro itinerario abbiamo visitato 3 città danesi a partire dalla capitale Copenhagen passando per Odense, la città di Christian Andersen fino a Billund, la città dei LEGO. Dall’Italia la Danimarca è raggiungibile con diverse compagnie low cost che operano voli frequenti soprattutto nel periodo estivo (noi siamo partiti ad agosto). Siamo partiti da Milano Malpensa con destinazione Copenhagen con un volo EasyJet, mentre per il ritorno abbiamo preso un volo Ryanair dal piccolo aeroporto di Billund.

 

Soggiorno

Un viaggio in Danimarca non è economico. Per i nostri soggiorni abbiamo trovato delle soluzioni con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Ecco le nostre scelte:

Stay Nordhavn a Copenhagen. Si trova nel quartire Nordhavn (consigliato per chi viaggia in famiglia) a nord-est dal centro città. Qui gli appartamenti sono moderni, molto spaziosi e dotati di tutti comfort. La struttura offre anche l'opzione "breakfast". La zona è ben servita con la metropolitana a pochi minuti di distanza e tutti i servizi dai supermercati (Meny, Lidl, Netto a due passi dalla struttura) a ristoranti e farmacia.

Airbnb – Appartamento di Steffen ad Odense, o meglio nel piccolo centro abitato di Arslev. La casa, molto bella e confortevole, si trova in una zona tranquilla, ben servita ed a pochi chilometri dal Centro di Odense.

Hadegaard Holiday apartments nel piccolo paese di Give a circa 15 minuti da Billund. Immersi nella campagna, questi appartamenti sono essenziali ma perfetti per un breve soggiorno! I vostri bambini adoreranno il parco giochi della proprietà e lo spazio giochi interno dedicato ovviamente ai LEGO.

 

Spostamenti

Arrivati a Copenhagen abbiamo raggiunto il nostro appartamento a Nordhavn in metropolitana in circa 30 minuti e per tutto il nostro soggiorno ci siamo spostati con questo mezzo di trasporto sfruttando la Copenhagen Card. Per spostarci da una città all’altra abbiamo scelto l’auto. La regione della Syaelland, in cui si trova Copenhagen e la regione di Fyn, in cui si trova Odense, sono collegate dal ponte Storebaeltsbroen. Al ritiro della vostra auto potrete direttamente pagare al car rental il pedaggio e mostrare il codice a barre al casello. Il tragitto da Copehnagen ad Odense è di circa due ore. Per entrare invece nella regione dello Jylland centrale e raggiungere Billund non è necessario alcun pedaggio ed il tragitto da Odense a Billund è di circa un’ora e mezza.

Per il noleggio ci siamo affidati a SIXT ed abbiamo ritirato la nostra auto nella sede di Ved Vesterport 3 in centro a Copenhagen.

 

Attrazioni ed esperienze

Copenhagen

A Copenhagen abbiamo trascorso 5 meravigliosi giorni (che descrivo in dettaglio qui), nonostante la capitale ci abbia accolto con vento fortissimo e pioggia che si è protratta per buona parte della nostra permanenza. Il nostro primo giorno a Copenhagen è iniziato con una bellissima passeggiata lungo il Nyhavn con le sue casette colorate per poi proseguire con la visita al Castello di Rosenborg - di cui abbiamo apprezzato il piccolo ma curatissimo roseto ed i gioielli della corona – ed alla Rundetarn dove percorrendo la rampa elicoidale si gode di una vista pazzesca  su tutta la città. Il pomeriggio a Copenhagen prosegue all’insegna del gioco ai Giardini Tivoli, il secondo parco divertimenti più antico del mondo. Immersi in un’atmosfera vintage proviamo diverse giostre e trascorriamo un bel po' di tempo al Rasmus Klump Legeplads. Questo è solo un dei tanti playground in cui abbiamo avuto occasione di giocare, sono tutti meravigliosi e particolari. Se volete sapere di più sui playground che abbiamo scoperto a Copenhagen leggete questo articolo. Copenhagen è una di quelle città che offre tantissime esperienze al chiuso, ideali nelle giornate di pioggia. Ed ecco che nel nostro secondo giorno abbastanza piovoso abbiamo visitato il Designmuseum Danmark ed il Danish Architecture Center - DAC! Questo spazio è una delle tappe che non dovrebbe mai mancare nel vostro viaggio a Copenhagen. All'interno è possibile ripercorrere la storia dell'architettura danese dai tempi dei Vichinghi ad oggi e capire come si è evoluto il concetto di architettura in Danimarca, conosciuta da tutti per la sua sensibilità verso la sostenibilità. Al DAC sono tante le installazioni per bambini e gli spazi dedicati ai piccoli visitatori. Approfittando poi della tregua concessa dalla pioggia abbiamo deciso di costeggiare il Kobenhavns Havn sul lato est attraversando ponte Lille Langerbro ed il Circle broen fino ad arrivare al quartiere di Christiania.

Quando si parla della capitale Danese una delle prime immagini che salta alla mente è senza dubbio la statua della Sirenetta dell’artista Edvard Eriksen. Tutt’altro che delusa dalle sue dimensioni, per la nostra G. vedere la piccola sirenetta è stata un’emozione grandissima! La statua si trova nei pressi della fortezza Kastelletdove è possibile trascorrere un po' di tempo per una passeggiata. Oltre alla zona del Kastellet abbiamo trascorso il terzo giorno a Copehnagen prendendo parte ad un tour del canale, grazie al quale abbiamo potuto ammirare la capitale da un punto di vista unico.

Un quartiere di Copenhagen ancora molto poco turistico ma che adorerete soprattutto se viaggiate con bambini è Nordhavn. Questo quartiere, in fase di ultimazione, rappresenta un ambiziosissimo progetto di recupero edilizio basato su innovazione e sostenibilità in perfetto stile scandinavo. Qui si respira lo Hygge danese dalle caffetterie ai parchi gioco tutti vicini tra di loro e tutti meravigliosi. Nordhavn è un punto ideale per il vostro soggiorno a Copenhagen e trascorrere una giornata, come abbiamo fatto noi, alla scoperta di questo quartiere sarà un modo alternativo per vivere Copenhagen da veri locals. Prima di proseguire per il nostro viaggio alla scoperta dello Hygge danese facciamo tappa a sud della Sjaelland al Museo di arte moderna Arken. Immerso nella natura, la sua forma ricorda una nave incagliata nella costa. All'esterno diverse installazioni sono in armonia con il contesto naturale in cui si trova questo edificio e lo rendono particolarissimo. Anche qui troverete uno spazio dedicato ai vostri bambini.

Odense

Le fiabe del celebre Hans Christian Andersen ci portano fino ad Odense. Trascorreremo un'intera giornata all'Hans Christian Andersen Museum. Arriviamo fino in centro con la nostra auto e posteggiamo ad Asylgade. Da qui con una breve camminata, seguendo "i passi" di HC Andersen (guardate bene le orme sulla strada) arriviamo alla sua piccola casa natale, che oggi si trova all'interno di un museo straordinario. Nato dall'idea dell'architetto giapponese Kengo Kuma, il museo è costituito da una serie di edifici circolari. Nel cuore della struttura si trova un bellissimo giardino di ispirazione giapponese. Un mix armonioso di architettura, arte, suoni e luci guida il visitatore attraverso le più famose ed amate favole di HC Andersen. Avreste dovuto vedere lo stupore della nostra piccola G. davanti al letto con 20 materassi della Principessa sul pisello ed io ho particolarmente apprezzato le installazioni della Sirenetta e della Regina della neve. E' stato veramente emozionante vedere i bambini entrare letteralmente nelle fiabe che abbiamo letto e riletto prima della nostra partenza. Ma ancora non sapevamo che l’Handersen museum ci avrebbe riservato una sorpresa: il Ville Vau, uno spazio dedicato ai bambini strutturato in aree tematiche ispirate alle favole di HC Andersen, uno spazio in cui è possibile giocare liberamente ed indossare i travestimenti dei suoi personaggi più conosciuti. Qui abbiamo trascorso tantissimo tempo ed anche noi adulti siamo stati totalmente trascinati dalla spensieratezza e dal senso di libertà che questo posto  trasmette. E' stata la più bella esperienza del nostro viaggio. All’interno del Ville Vau si trova anche un laboratorio dedicato al disegno, pittura ed alla creatività. È uno spazio magnifico e dalle sue vetrate che danno sul giardino interno dell’HC Andersen museum, nelle giornate soleggiate (come quella che abbiamo avuto la fortuna di avere) entra una luce che rende questo spazio super accogliente. E così dopo essere diventati anatroccoli e poi cigni, cavalieri e principesse e poi ancora sirene, maghi e fiori tra un travestimento e l'altro buona parte della giornata è volata. La nostra prima giornata ad Odense si conclude con una passeggiata e ci dirigiamo verso il porto. Questa zona è ricca di attrazioni ed attività: architettura moderna, street art, una piscina all'aperto la cui struttura somiglia ad una nave, parchi tra cui uno costituito da piccole collinette in cui fare parkour e lo Storm Pakhus: uno street food market nato all'interno di un vecchio magazzino. Qui troverete stand gastronomici per tutti i gusti e respirerete un'atmosfera veramente festosa. Ad Odense HC Andersen è una presenza costante: la sua statua emerge anche dalle acque del porto (vicino alla piscina Odense Havnebad) e la sua sagoma dalle luci dei semafori! La città è dedicata a lui. Nel nostro secondo, e purtroppo ultimo, giorno ad Odense facciamo prima una bella passeggiata per le sue vie acciottolate per poi dirigerci in auto verso il Funen Village. Si tratta di un museo a cielo aperto immerso nel verde in cui è stato ricostruito un antico villaggio della Fionia del 18-19 simo secolo. Il messaggio fondamentale che guida il visitatore all’interno del villaggio è quello di sostenibilità e comunità. Tutti gli edifici che si trovano qui sono originali e provengono da diversi punti della regione. Passeggiate come noi tra le vie del villaggio trasportando i bambini su dei carretti in legno, entrate nelle case per vedere come vivevano le persone in quell’epoca. Entrate nel mulino e cimentatevi con la macina, scoprite tutte le attività e fonti di sostentamento dell’epoca come il laboratorio di tessitura del lino. La scuola del villaggio è la parte che i bambini hanno apprezzato di più - oltre ovviamente ad essere trasportati sul carretto. All’interno si trova la ricostruzione di una classe, materiale didattico e giochi dell’epoca (mattoncini ed animaletti in legno, pallottolieri). Per i bambini sono a disposizione matite e fogli e potranno appendere il loro disegno che resterà al villaggio come ricordo della loro visita. Nel cortile si trovano ancora giochi di una volta e sculture in legno rappresentanti gli animali della fattoria, qui il divertimento è assicurato e vi renderete conto di quanto poco basta ai bambini per divertirsi.

Billund

Chissà se il Signor Ole Kirk Chrinstiansen, nella sua piccola fabbrica di giocattoli della Billund degli anni 50 immaginava che i suoi mattoncini, inizialmente progettati in legno, avrebbero ispirato il gioco e la fantasia di generazioni di bambini. Billund è stata l’ultima ed imperdibile tappa del nostro viaggio alla scoperta della Danimarca. Due giorni intensi di puro divertimento tra Legoland e Lego House. Legoland è stata una grande scoperta. Nonostante fosse ancora alta stagione e l’afflusso di persone veramente elevato siamo riusciti a goderci il parco a pieno. Le attrazioni sono tantissime, curate in ogni dettaglio - nonostante le origini del parco risalgano agli anni 70. Tra le attrazioni che abbiamo amato di più: Pirate Boats e Caterpillar, ma ne abbiamo fatte veramente tante (ovviamente tra quelle più adatte all’età dei bambini - 1 e 4 anni).

Sempre per i più piccoli al centro del parco si trova il DUPLO Playhouse. Inoltre nel corso della giornata vengono messi in scena spettacoli a tema e troverete diverse aree per dare spazio alla creatività con lego Classics e lego DUPLO. Sul sito ufficiale troverete tutte le informazioni per pianificare al meglio la vostra visita a Legoland, per noi sono state utilissime! Nonostante una sola giornata non sia bastata per esplorare tutto il parco la visita a Legoland è stata una esperienza bellissima!

Se a Legoland abbiamo dato per scontato il divertimento, quello che ha maggiormente superato le nostre aspettative - o almeno le mie - è stata la Lego House. Dopo aver fatto il self check in e preso i nostri pass per entrare ci immergiamo in un mondo dedicato alla creatività! Al centro della struttura si trova l’albero della creatività: è imponente e potreste passare delle ore ad osservare tutti i sui dettagli. Iniziamo la nostra visita ritirando il nostro set da 6 mattoncini rossi 2x4 ed ognuno di noi realizzerà una delle 915103765 combinazioni possibili! Anche il piccolo L. riceve il suo personale set rosso di Lego Duplo. Lo stupore iniziale continua ad accompagnarci per tutto il nostro percorso attraverso le 4 zone: rossa, gialla, verde e blu! La zona rossa ci accoglie con due cascate di Lego Classics e Lego Duplo e la giornata scorre veloce a tuffarci in piscine di mattoncini, a costruire pesciolini che prendono vita in un acquario virtuale e fiori da piantare nel prato Lego nella zona gialla. Ed ancora nella zona verde potrete costruire la vostra mini figure e nella zona blu una macchina da corsa per competere in una vera e propria gara! E queste sono solo alcune delle esperienze creative che la Lego House offre! Divertimento anche per i più piccoli grazie alla presenza di molte aree Lego Duplo. Tra una costruzione e l’altra dedichiamo anche del tempo alla Masterpiece Gallery all’ultimo piano ed al museo nel piano interrato - secondo me da non perdere soprattutto per la History Collection in cui pezzi storici ripercorrono la storia dei mattoncini dalle origini! Alla fine della giornata foto di rito e salto al Lego store! Consiglio: non buttate i vostri pass, sul sito della Lego House inserendo il codice del vostro biglietto potrete scaricare tutti i ricordi collezionati nell’arco della vostra visita. Questa giornata speciale giunge al termine, l’unico rammarico è quello di non essere riusciti a trascorrere del tempo nelle piccole aree gioco sulle terrazze della Lego House…beh un motivo in più per ritornarci!!!

Vorrei concludere questa sezione del mio articolo con qualche consiglio: biglietti gratis per Legoland? Ma certo: vai sul sito della centrale del latte danese, riceverai un codice da inserire al momento dell’acquisto del biglietto per il parco divertimenti grazie al quale per ogni biglietto acquistato avrete diritto ad un biglietto gratis! Con questo sistema abbiamo risparmiato più che acquistare i biglietti combo Legoland + Lego House (che comunque sono vantaggiosi)! Ma attenzione, la procedura per ricevere il codice sconto deve essere fatta sul sito in lingua danese!

Se non vuoi perdere neanche un minuto della tua visita a Legoland acquista il biglietto per il posteggio in anticipo sul sito ufficiale del parco e scansiona all’ingresso il codice a barre! Il posteggio P1 è quello più vicino all’ingresso.

Infine nei pressi della lego House invece si trova un posteggio al coperto comodissimo!

Cibo

Ecco una lista delle migliori esperienze culinarie del nostro viaggio nello Jygge danese:

 

  • TorvehallerneKBH: fate un salto in questo mercato coperto di Copenhagen ed assaggiate gli Smorrebrod di Hallernes Smorrebrod e  Rort.
  • Gasoline grill ai Giardini Tivoli Copehnagen: informale e poco affollato, qui il burger - comfort food per eccellenza - è ottimo. Anche la versione Veg non è da sottovalutare.
  • Grod per gli amanti dei Super food. A Copenhagen ci sono diverse sedi. Goditi un porridge super energetico e se vuoi acquista i loro prodotti.
  • Restaurant Tight per una cena in atmosfera Hygge a Copehnagen.
  • Andersen & Maillard nel quartiere Nordhavn (ma c’è anche un’altra sede in posizione più centrale a Copenhagen): la miglior colazione della vacanza.
  • Hummeren vicino al museo ARKEN: un circolo nautico che serve tra le altre portate degli smorebroed eccezionali, frequentato dai locals quindi è una garanzia.
  • Cafè deilig all’HC Andersen Museum ad Odense. Questa caffetteria è veramente accogliente in pieno stile Hygge Danese. Qui abbiamo assaggiato gli smorebroed migliori di tutto il nostro viaggio (provate quello con l’aringa!).
  • Wendorff ad Odense. Iniziate bene la giornata con una kanel snegl o una brioche al rabarbaro, impossibile resistere al suo pane appena sfornato. Mamme, mentre scegliete la colazione per la famiglia, i vostri bimbi potranno giocare a fare i vigili del fuoco nella piccola ma graziosissima area gioco che si trova proprio di fronte alla bakery.
  • Espresso house e Billund bakery and cafè: due caffetterie super consigliate a Billund. Per noi la colazione è un momento sacro, cinnamon rolls e brioches ai semi di papavero irrinunciabili nel nostro viaggio in Danimarca, accompagnate da un buon cappuccino!
  • Brikaccino per una pausa pranzo alla Lego House.

E giunge anche al termine la nostra esperienza a spasso tra lo hygge danese. Una terra che ti accoglie e che fa sentire i tuoi bambini i protagonisti. E' stato un viaggio tanto bello quanto impegnativo, ma aldilà degli imprevisti ciò che ricorderemo sono i posti e le esperienze straordinarie che abbiamo condiviso insieme nel posto più felice del mondo!!

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