Valencia: Città delle arti, della scienza e molto di più

Pubblicato il 27 febbraio 2025 alle ore 12:27

Città di origine della paella e terza città più grande della Spagna, Valencia è stata la nostra fuga dai primi freddi autunnali. Infatti a metà Novembre ci ha accolto con un clima mite e ci ha regalato delle giornate soleggiate per tutto il nostro soggiorno (già per questo la abbiamo adorata). Un mix di architettura gotica e modernista nel cuore della città, passando per gli immensi spazi verdi dei Jardin del Turia alla spettacolare Ciutat de les Arts i les cienciès. Valencia è la meta ideale per grandi e piccini.

 

Destinazione

Valencia è collegata con l’Italia principalmente con voli diretti operati da Ryanair. Noi siamo partiti dall’aeroporto di Pisa ed in 2 ore abbiamo raggiunto la nostra destinazione. Il collegamento con la Città è super efficiente: tramite metropolitana accessibile direttamente dall’interno dell’aeroporto è possibile raggiungere il centro Città in circa mezz’ora. Appena atterrati abbiamo ritirato la nostra Valencia card in uno dei totem che si trovano agli arrivi in aeroporto e l’abbiamo subito sfruttata per il viaggio in metropolitana.

 

Soggiorno

Per il nostro soggiorno abbiamo scelto l’Hotel Dimar. Si trova sulla Gran Via del Marques de Turia, una posizione strategica: a meno di 10 minuti dalla fermata della metro Colon, quindi collegata benissimo con il centro e molto vicina al Jardin del Turia. La zona è molto tranquilla e ben servita con tanti locali nei dintorni. Camere spaziose e pulite, colazione ottima e varia. Personale disponibilissimo ed una grande attenzione per i più piccoli (kit da disegno a colazione e baby set per la cura dei bambini).

 

Spostamenti

A Valencia il sistema di trasporti è efficientissimo. La maggior parte delle attrazioni si trova in centro a poca distanza l’una dall’altra per cui è facilissimo visitarla anche a piedi. La Ciutat de les Arts i les cienciès si trova invece in una posizione decentrata a sud-est rispetto al centro al quale è collegata con degli autobus di linea. In base al tempo a disposizione, il mio consiglio è di raggiungerla a piedi attraversando il meraviglioso Jardin del Turia.

 

Attrazioni ed esperienze

In base al vostro programma di viaggio e delle vostre abitudini, la Valencia card può rappresentare un risparmio di tempo e denaro. Questa consente l’accesso illimitato ai trasporti pubblici (inclusi quelli da e per l’aeroporto), ingresso gratuito ai musei ed una serie di sconti su diverse attrazioni, shopping e cibo. E’ possibile acquistarla online e ritirare la carta fisica ai totem agli arrivi in aeroporto. Tuttavia questa offre solo degli sconti per la maggior parte delle attrazioni top, cui è bene pianificare cosa visitare e valutare se il costo della card rappresenta un vantaggio. Viaggiando con due bambini piccoli (5 anni e 18 mesi) abbiamo scelto di visitare i principali simboli della città (o meglio quelli a cui eravamo più interessati) e dedicare più tempo alle attrazioni che potessero coinvolgere maggiormente i bambini.

 

Ecco cosa abbiamo visto nei nostri 3 giorni a Valencia:

 

 Jardin del Turia

Nato su quello che una volta era il letto del fiume Turia, questo meraviglioso parco urbano di 9 Km offre spazi verdi, parchi gioco, zone per praticare sport. È ideale per una passeggiata o per un giro in bici. Al suo interno troverete diversi musei e monumenti importanti. È attraversato da ben 18 ponti con diversi stili architettonici. Con il tempo a disposizione, noi abbiamo fatto una bella passeggiata partendo dal Pont d’Aragò verso sud.

 

Parc Gulliver

All’interno del Jardin del Turia si trova quello che fino ad ora è il parco giochi più singolare mai visto. Scattato l’orario di apertura, noi e centinaia di altri “Lillupuziani” scivoliamo e ci arrampichiamo dalla giacca del gigante disteso. Percorriamo tutto il suo corpo e sbuchiamo dal suo scarpone rotto! Di fianco al gigante si trova il suo cappello, altrettanto gigante. In realtà è una teca che custodisce un modello in miniatura del parco. Per ammirarlo in tutta la sua maestosità salite in cima alla piattaforma che è stata costruita ai tuoi piedi. Al Parco Gulliver trascorrerete sicuramente tantissimo tempo. Il parco è ben curato, ci sono servizi pubblici, panchine e fontanelle per l’acqua ma in zona non abbiamo individuato dei punti di ristoro per cui portate con voi qualche snack per i vostri bambini ed anche per voi…dopo tutte le energie spese a fare su e giù tra rampe e scivoli ne avrete bisogno.

La Ciutat de les Arts i les Cienciès 

È il simbolo che più di tutti rappresenta Valencia, opera dell’architetto Santiago Calatrava e si trova all’estremità inferiore del Jardin del Turia. Questo complesso di edifici dall’architettura moderna che richiamano elementi della natura è di una bellezza indescrivibile soprattutto durante le giornate di sole come quelle che abbiamo avuto la fortuna di trovare.  Arrivando da nord attraverso il Jardin del Turia è possibile godersi la spettacolarità di tutti gli edifici che la compongono: il Palau de les Art, l’Hemisferic, l’Umbracle, il Museu de les Cienciès Principe Felipe, il Caixa Forum Agora e l’Oceanogràfic. Noi abbiamo scelto di visitare in due giorni distinti solo l’Oceanogràfic e il Museu de les Cienciès Principe Felipe – i due che ci sembravano più adeguati all’età dei nostri bambini – e di fare una passeggiata nell’Umbracle.

 

Oceanogràfic

Ad oggi è l’acquario più bello che abbiamo avuto la fortuna di visitare! È il più grande d’Europa, noi abbiamo scelto di dedicargli una intera giornata: siamo riusciti così ad esplorare i vari ecosistemi con calma godendoci una splendida giornata di sole. Infatti in questo acquario, che si estende su una superficie molto ampia, i vari ecosistemi si trovano in aree distinte (al coperto o all’esterno) collegate tra di loro dai vialetti. Nel percorso troverete tutto in armonia e non vi sembrerà di percepire la separazione fisica tra un ecosistema e l’altro. All’interno della struttura sono molti i punti ristoro all’aperto e ci sono anche due piccoli parchi gioco per i più piccoli. Cosa ci è piaciuto di più? Sicuramente il tunnel degli squali e lo spettacolo dei delfini! La missione della Fundación Oceanogràfic, orientata al miglioramento della conservazione della specie e degli habitat naturali, conferisce all’Oceanogràfic un valore molto più grande di una semplice attrazione turistica! Le diverse esperienze didattiche che è possibile abbinare al biglietto di ingresso rendono la visita all’acquario unica (quando ritorneremo a Valencia con i bambini più grandi sicuramente ne prenoteremo una!). Sul sito ufficiale troverete tutte le informazioni per pianificare la vostra visita e, se avete poco tempo a disposizione, una visita virtuale vi aiuterà a scegliere le aree che maggiormente vi incuriosiscono!

 

Museu de les Cienciès Principe Felipe 

Nella Ciutat una struttura che ricorda lo scheletro di una balena custodisce un mondo dedicato alla scienza in tutte le sue forme: qui scienza, tecnologia ed ambiente vengono spiegate in modo coinvolgente con attività interattive. Una grande elica di DNA è una delle cose che ci ha più colpito all’interno del museo. Imponente, in tutta la sua bellezza e nel suo significato, si trova in una sala dalle cui vetrate è possibile ammirare il Jardin de Turia! Al piano superiore potrete addentrarvi nella “Foresta dei cromosomi”: attorno a 23 paia di cromosomi giganti del genoma umano si trovano aree interattive che spiegano diversi concetti collegati ai geni di ciascuno di essi. Noi da scienziati quali siamo abbiamo apprezzato tantissimo ma ovviamente i concetti sono molto elaborati per essere compresi dai bambini più piccoli! All’interno del museo troverete anche delle mostre temporanee, ai tempi della nostra visita l’esposizione “La ciencia de PIXAR” ci ha fatto scoprire in maniera interattiva come dall’idea, passando per la tecnica nascono i personaggi più amati dei Pixar Animation Studios. Il museo offre anche uno spazio per scoprire il mondo dedicato ai più piccini, qui troverete anche un mini cantiere…quindi, caschetto di protezione in testa e via a costruire la vostra città ideale!

 

Umbracle 

Uno spettacolare giardino in cui natura ed arte convivono in sintonia perfetta. Attraversate la navata centrale ed ammirate le sculture contemporanee installate tra la vegetazione tipicamente mediterranea. Ai piedi di questa struttura si trova il posteggio della La Ciutat de les Arts i les Ciencies, anche in questo caso Calatrava è riuscito a trasformare un banale edificio urbano in un’opera d’arte. Vicino all’ Umbracle si trova anche Jardì d’ Astronomia. Qui si trovano rappresentati i più importanti strumenti dell’astronomia antica. A noi è piaciuto veramente tanto anche se poco fruibile per l’età dei nostri bambini. Ad ogni modo vi consigliamo di visitarlo!

Estaciò del Nord – Stazione centrale

Prima di addentrarsi nella Ciutat Vell vi consiglio di fare un salto alla Stazione centrale, ci si arriva fiancheggiando l’imponente Placa de Bous. La facciata in stile modernista non vi lascerà indifferenti ed entrando resterete ancora più stupiti dai mosaici sulle pareti, sulle colonne e sportelli della biglietteria. Da non perdere la sala dei mosaici a destra rispetto alla biglietteria. La stazione centrale non è considerata la principale attrazione per chi viene in vacanza a Valencia ma secondo me è meravigliosa e vale la pena fare un salto per vederla.

 

Esplorando la Ciutat Vell/Città Vecchia 

Ecco il nostro itinerario di mezza giornata consigliato per chi come noi viaggia con due bambini piccoli. Partiamo da Placa de l’Ajuntament con il suo grandissimo centro pedonale. Nei nostri viaggi una visita con pranzo al “Mercato della Città” ormai è una tradizione ed ecco che arriviamo al Mercat Central. Anche questo in stile modernista ci piace tantissimo, perdetevi come noi tra le bancarelle ed assaggiate le prelibatezze locali: paella valenciana, paella marisco, Jamon Serrano, un bel bicchiere di Orciata accompagnato da un farton, solo per citarne alcune. Proseguiamo con una visita alla Lonja de la Seda con la famosissima la Sala de Contractacion: il contrasto di colori delle colonne tortili ed il pavimento in granito scuro è notevole come anche il cortile interno con piantagioni di aranci. All’interno ci sono delle scale per cui è consigliabile lasciare il passeggino nella sala antistante la biglietteria. Ad ogni modo la struttura è piccola per cui la visita è piuttosto breve. Ci dirigiamo poi verso Placa de la Reina e la Catedral de Valencia. Preparatevi ad una lunga attesa per l’ingresso. Purtroppo per motivi logistici - troppe scale, un bambino piccolo ed un'altra molto pigra - decidiamo di visitare solo l’interno e non scalare El Micalet ma possiamo solo immaginare la vista mozzafiato sulla Città dall’alto del campanile. Concludiamo la giornata passeggiando tra le viuzze del Barrio del Carmen, qui abbiamo trovato un piccolo parco giochi in cui i bambini hanno potuto giocare in libertà.

Cibo

Ecco qualche suggerimento:

  • Concheta Margareta: proverete una Paella Valenciana squisita.
  • Mercat Central: Paella marisco, paella valenciana, Jamon Serrano, un bel bicchiere di Orciata con un farton, sono solo alcune delle prelibatezze che troverete qui, da non perdere!
  • Heladeria Vèneta: un ottimo gelato di fronte alla cattedrale di Valencia.

Valencia: bella ed accogliente! Ci ha regalato tre bellissimi giorni all’insegna del divertimento e della scoperta. Città perfetta per un viaggio in famiglia e che consigliamo a tutti. Noi non vediamo l’ora di ritornare per continuare a scoprire le sue bellezze, godere delle sue giornate soleggiate e gustare un’altra squisita paella…come solo qui sanno fare!

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