
Un’Isola dalle mille sfaccettature, dove natura, cultura ed arte si intrecciano per regalarti un’esperienza straordinaria. Quando vi dicono che a Maiorca ci vai solo per le spiagge e per le discoteche non credeteci. La maggiore delle Isole Baleari è ricca di tesori ed è perfetta per un viaggio anche con bambini! In questo articolo vi racconterò del nostro viaggio a Maiorca tra bellezze naturali, cultura e divertimento.
Destinazione e soggiorno
Maiorca dista dall’Italia meno di due ore di volo ed è una meta raggiungibile con voli low cost da diversi aeroporti. Noi siamo partiti da Roma Fiumicino atterrando all’Aeroporto di Palma di Maiorca Son Sant Joan. Agli arrivi un transfer privato ci aspettava per accompagnarci nel nostro Hotel a Magaluf a circa 30 minuti di distanza dall’aeroporto. In realtà il piano iniziale era di raggiungere il nostro hotel con un’auto a noleggio ma, il nostro volo di andata è stato cancellato due giorni prima della partenza (immaginate il panico iniziale!) e fortunatamente siamo riusciti a riprogrammarlo arrivando però a Palma in tarda serata quando ormai il car rental era chiuso (ovviamente abbiamo ritirato la nostra auto il giorno successivo). Per il nostro soggiorno a Maiorca abbiamo optato per il Sol Barbados, questo hotel della catena Melià si trova a Magaluf. Pur trovandosi nella zona della “movida” non abbiamo troppo risentito dei rumori notturni ed abbiamo sfruttato molto la spiaggia libera raggiungibile a piedi dall’hotel ed accessibile ai bambini! Il servizio all’inclusive dell’hotel è stato sicuramente apprezzato per la comodità (anche se per i nostri standard la qualità potrebbe essere migliorata), come anche è stata apprezzata dai bambini l’area piscine con giochi d’acqua e scivoli e l’intrattenimento serale. Tuttavia, come spesso accade, queste strutture sono sempre sovraffollate, cosa che non amiamo! Ad ogni modo per noi l’hotel rappresenta quasi sempre solo un punto di appoggio per cui per le nostre esigenze e, considerando di aver prenotato solo un mese prima della partenza (che è stata a fine giugno), la struttura scelta è stata un giusto compromesso tra budget e programma di viaggio.
Spostamenti
Maiorca è un’Isola molto grande e spostarsi in auto è l’unica soluzione per poterla visitare! Per le nostre escursioni abbiamo noleggiato l’auto tramite il car rental Wiber, che offre un servizio navetta da e per l’aeroporto. Attenzione: se il vostro noleggio include anche i seggiolini auto, questi vi verranno consegnati al desk e dovrete installarli voi e disinstallarli alla restituzione! Fate attenzione anche agli orari dei vostri spostamenti, infatti soprattutto la zona alle porte di Palma è molto trafficata per cui potreste trovare rallentamenti! In base alla zona in cui soggiornate, le distanze per raggiungere i vari punti di interesse possono essere abbastanza lunghe e le strade spesso impegnative (ricordiamoci che l’isola è attraversata dalla Sierra de Tramuntana per cui potreste percorrere strade di montagna e tornanti).
Attrazioni ed esperienze
Nella nostra settimana a Maiorca abbiamo dedicato mezza giornata (a volte anche di più) alla scoperta dell’Isola ed il resto ad un po' di relax e divertimento tra spiaggia e piscina. Maiorca non è solo spiagge meravigliose: è ricca di tante altre bellezze naturali, cultura, attrazioni ed attività e molte sono accessibili ed adatte ai bambini. Per cui cari genitori non disperate…riuscirete a godervi quanto di bello offre quest’Isola senza limitarsi ai parchi acquatici/divertimento seminati qua e là (soprattutto nella zona intorno a Magaluf ed ai quali noi abbiamo rinunciato ben volentieri!). Faccio una piccola premessa: come ho già scritto Maiorca è un’Isola molto grande. Se avete a disposizione una sola settimana, volete alternare scoperta e relax e soggiornate in un’unica struttura, bisognerà fare delle scelte e considerare i tempi di percorrenza che potrebbero essere piuttosto lunghi (anche più di un'ora). Quindi? Cosa non perdere a Maiorca se viaggiate con bambini? Ecco i miei consigli:
Palma
Non puoi dire di esser stato a Maiorca senza aver visitato Palma! Nella maggior parte dei casi una tappa a Palma rientra in un viaggio più esteso nell’isola di Maiorca. Mediamente tutti - inclusi noi - decidono di dedicarle solo un giorno anche se la Città meriterebbe una visita più approfondita. Tuttavia con una buona organizzazione riuscirete a vedere quanto di più bello offre questa meravigliosa Città! Noi abbiamo iniziato ad esplorare la Città partendo dal Mercat De L’Olivar, dopo aver lasciato la nostra auto a noleggio in uno dei posteggi sotterranei nei dintorni (cosa che consiglio, invece che addentrarsi nel centro cittadino molto trafficato ed in cui trovare posteggio è un’impresa soprattutto nel periodo estivo).
Con una bella passeggiata ci siamo addentrati nella Città vecchia per visitare il complesso dei Bagni Arabi e qui abbiamo fatto una pausa nella quiete del suo giardino. Proseguendo abbiamo poi scovato il “Mural” che, considerato il posto in cui si trova, dovrebbe rappresentare il periodo della dominazione Araba (ma non ho trovato grandissime informazioni a riguardo).
Abbiamo poi continuato il nostro itinerario alla volta del Parc de la Mar. Il lato opposto del lago è il punto migliore per ammirare La Cattedrale (La Seu), in tutta la sua magnificenza. Si perché più vi avvicinate più sarete assaliti dalla folla di turisti e venditori ambulanti. Dopo una passeggiata nel verde dell’Hort del Rei abbiamo deciso di visitare uno dei tanti musei di Palma. Inizialmente ci siamo diretti alla volta del Museo di arte contemporanea Es Baluard, ma purtroppo lo abbiamo trovato chiuso (era un lunedì). Ad ogni modo nel tragitto ci siamo imbattuti in alcune installazioni come "l’Uovo di pietra" e la "Chiesa Capovolta", incontri che hanno incuriosito i bambini e reso meno faticoso camminare tra le vie di Palma in una caldissima mattina di fine Giugno. Una valida alternativa è stata la visita (gratuita per altro) alla Fundacio Juan March che si trova in un magnifico palazzo Modernista e che ospita opere di artisti spagnoli del 20simo secolo. Palma è ricca di palazzi Modernisti (un altro che ci è più piaciuto molto è quello che ospita il Caixa Forum), per cui vi consiglio di passeggiare a testa in su per scoprire tutti questi gioielli architettonici.
E’una tappa obbligatoria in un viaggio a Maiorca con bambini. Si trova a 5 minuti dall’Aeroporto di Palma e noi abbiamo deciso di dedicargli una mattina prima del nostro volo di ritorno. Infatti seppur molto carino non è grandissimo. Vi immergerete nelle acque del Mediterraneo e ropicali alla scoperta dei suoi abitanti; entrerete in una foresta pluviale amazonica; potrete scoprire tutti i segreti e curiosità delle balene oltre che a fare un’esperienza immersiva nel cinema 3D Aquadome. All’interno dell’acquario troverete diversi spazi interattivi, postazioni per bambini ed un parco giochi interno. Bellissimi anche i giardini mediterranei (anche se le tartarughe marine nelle vasche ci sono sembrate un pò sacrificate) ed il parco giochi esterno con un mega galeone. Unica pecca è il prezzo, veramente troppo alto rispetto a quanto offerto e paragonato ad altri acquari che abbiamo avuto occasione di visitare. Ad ogni modo per i bambini la visita all’acquario è sempre garanzia di divertimento per cui quando possibile non ci riunciamo mai!

Fundació Miró Mallorca
Questo è un posto che vi consiglio di visitare. Si trova a Cala Major a pochi chilometri da Palma e racchiude molte le opere di Joan Miró (dai bozzetti ai lavori finali) che trascorse a Maiorca i suoi ultimi anni di vita! Io sono stata super contenta che i miei bambini abbiano apprezzato questa visita, obiettivamente adatta agli adulti, e si siano divertiti a dare una loro interpretazione alle opere caratterizzate dallo spirito trasgressivo dell’artista. La fondazione è articolata in tre edifici: l’edificio Moneo in cui si trova principalmente collezione; il Sert Studio: un grande spazio di lavoro tanto desiderato da Miró in cui il tempo sembra essersi fermato agli anni cinquanta con tele, schizzi e strumenti del mestiere; il Son Boter che è il più vecchio edificio della fondazione. È affascinante vedere come le pareti di questo edificio venissero usate dall’artista come un block notes gigante per appuntare le sue idee! Da qui è possibile godere di una vista magnifica sulla costa di Cala Major. Infine la Fondazione possiede un meraviglioso giardino con sculture, un bar e dei meravigliosi alberi di cedro ideale per una pausa dopo la visita.
Le grotte
Maiorca custodisce un Mondo sotterraneo dalla straordinaria bellezza. Nell’isola si trovano diverse grotte carsiche. Mistero, bellezza, stupore di fronte a quanto la natura ha pazientemente costruito nel tempo. Formazioni rocciose formatesi goccia dopo goccia che a noi lasciano sempre a bocca aperta. Se siete a Maiorca con i vostri bambini un “Viaggio al centro della Terra” non deve mancare! Noi abbiamo visitato due grotte che consiglio entrambe per diversi motivi. Partiamo da quelle più piccole, le Cuevas de Genova. Sono quelle più vicine a Palma e da scegliere se non avete troppo tempo a disposizione: infatti la visita - completamente in autonomia - dura circa 30 minuti, non ci sono fasce orarie per l’ingresso per cui potete acquistare il biglietto direttamente all’ingresso. Si accede alle grotte dal cortile di un ristorante. Ad essere onesti queste grotte non attirano tantissimi turisti, infatti quando le abbiamo visitate noi eravamo gli unici…ma secondo me questo è un lato positivo in quanto potrete godervele al 100%. Divertitevi a trovare nel percorso le formazioni rocciose alle quali, come accade sempre, vengono dati dei nomi simbolici. Qui troverete la scena della Natività, la bocca della balena, l’uovo fritto e le bandiere ed infine la colonna, la Sfinge e la Vergine. I giochi di luce che si riflettono su queste formazioni rendono il tutto ancora più suggestivo.

Le seconde grotte che abbiamo visitato, sono le Cuevas del Drac. Queste di trovano vicino a Porto Cristo sulla costa Est e sono quelle piú famose e più visitate per cui il consiglio è quello di acquistare in anticipo i biglietti online. La visita dura circa un’ora e bisogna presentarsi all’ingresso delle grotte (a pochi minuti a piedi dalla biglietteria) con 15 minuti di anticipo rispetto all’orario previsto. Nel percorso lungo circa un chilometro incontrerete formazioni rocciose spettacolari e diversi laghetti sotterranei! Al termine del percorso vi faranno accomodare in un grande anfiteatro dal quale assisterete ad un piccolo concerto di musica classica! I musicisti su una barchetta che avanza lentamente sul lago Martel (il più grande lago sotterraneo del’Isola) renderanno la visita alle grotte un’esperienza unica ed emozionante! Avrete infine la possibilità di attraversare anche voi il lago su una barchetta e giungere in prossimità dell’uscita! Nonostante fossero parecchio affollate, le Cuevas del Drac ci sono piaciute tantissimo, ed i bambini hanno particolarmente apprezzato il giretto in barca (seppur molto breve). Ed ecco alcune informazioni pratiche per la visita alle grotte: passeggino ovviamente off-limits, per cui se viaggiate con bambini molto piccoli consiglio di portarli in un marsupio ergonomico, scarpe antiscivolo ed abbigliamento ovviamente comodo ma va bene anche leggero se visitate l’Isola in estate (la temperatura delle grotte è ci circa 20 gradi con una leggera umidità - riferito al periodo estivo). Entrambe le grotte dispongono di posteggi gratuiti. Oltre a quelle di cui vi ho appena parlato a Maiorca ci sono tante altre grotte, per esempio le Grotte des Hams, sempre vicino a Porto Cristo, pare siano molto belle e meno frequententate di quelle del Drac, le Cuevas de Campanet (Nord) e le Cuevas de Artà (costa Nord-Est ). Per cui in base ai vostri gusti, a dove soggiornate ed al vostro itinerario avrete l’imbarazzo della scelta. Una cosa è certa: non potrete lasciare Maiorca senza prima averne visitato una! Sarà un’esperienza unica che i vostri bambini ricorderanno!
Soller
Uno dei posti più belli di Maiorca si trova, ebbene si: in montagna. I vostri bambini adoreranno questo piccolo Borgo (Pueblo) nel cuore della Sierra de Tramuntana, ed anche voi ovviamente. Imperdibile la piazza centrale, Placa de la Constituction, con la Chiesa di Sant Bartolomeu e l'Orange Express il tram storico in legno che la attraversa letteralmente. Una corsa sul questo iconico mezzo di trasporto è un “must do” e raggiungerete Port de Soller per una passeggiata ed un bel gelato. Merita una visita anche la stazione di Soller, in cui troverete due piccole gallerie d’arte, visitabili liberamente, che custodiscono alcune opere di Picasso e di Mirò. Ma la vera chicca di Soller (secondo il mio parere di mamma viaggiatrice) è il Museo d’arte contemporanea Can Prunera che si trova all’interno di un meraviglioso palazzo Modernista. Qui oltre a capolavori del 19simo e 20simo secolo troverete un grandissimo spazio sensoriale dedicato ai bambini (ma perché no anche agli adulti) in cui dare sfogo alla creatività. Soller ci è piaciuta tantissimo per cui gli ho dedicato un intero articolo che trovate qui.
Salinas d’es Trenc
Un’esperienza molto bella da fare a Maiorca con i vostri bambini è un tour guidato alle Salinas d’Es Trenc che si trovano a sud-est di Maiorca nel Parco Naturale di Salobrar de Campo (una zona incontaminata bellissima) famose soprattutto per la produzione del “Flor de Sal” – il primo stadio di cristallizzazione del sale, prodotto pregiatissimo utilizzato in cucina! Nel tour che dura circa 45 minuti scoprirete la storia delle saline, le tecniche di raccolta del sale e la biodiversità che le popola, in lontananza riuscirete anche ad intravedere dei fenicotteri rosa. La parte più coinvolgente del tour (per i bambini soprattutto) è sul finale quando avrete la possibilità di cimentarvi nella raccolta del sale e potrete toccare le diverse varietà di sale in tutti i suoi stati di cristallizzazione. Un consiglio: le saline solo completamente esposte al sole per cui è essenziale crema solare e cappellino. Noi abbiamo preso parte al tour delle 18:00 (l’ultimo della giornata) a fine giugno ed il sole era ancora abbastanza forte. Del Parco Naturale de Salobrar fa parte anche la spiaggia Es Trenc, che è considerata una delle più belle di Maiorca. Sicuramente è una tra quelle più accessibili per bambini in quanto si tratta di una lunga distesa di sabbia, ed anche il sentiero selvaggio che collega il posteggio (5€ al giorno a prescindere dall’ora in cui arrivate) alla spiaggia è molto bello. Ma non aspettatevi la spiaggia caraibica che avrete spesso visto sul web: quando ci siamo stati noi abbiamo trovato tantissima Posidonia oceanica (ma quello non ci ha disturbato più di tanto) ed un po’ di sporcizia (per l’inciviltà ancora non hanno trovato una cura purtroppo!). Ad ogni modo concludere la giornata con un tramonto dalla spiaggia di Es Trenc con la citazione “El sol declina, divina serenitàt” (la cui paternità è ancora in discussione) su uno dei bunker risalenti alla guerra civile Spagnola (ed una volta completamente sotto la sabbia) è stato a suo modo speciale.
Spettacoli per famiglie
Maiorca è anche divertimento! E noi abbiamo approfittato di un’occasione speciale per vedere anche questo volto dell’Isola. Per il compleanno del nostro bambino abbiamo deciso di assistere al Pirates Adventure Dinner Show a Magaluf! La platea che è in realtà una sala ristorante, uno spettacolo super coinvolgente tra musica, balli, acrobazie e colpi di scena! Un happy birthday per il nostro piccolo pirata da parte di tutto il cast con tanto di torta e candeline! Il biglietto di ingresso include la cena e lo spettacolo (prezzo variabile in base alla posizione scelta in platea ma comunque sempre ridotto per i bambini) e poi la possibilità di scegliere tra vari extra (a pagamento)! Una considerazione: dal mio punto di vista il prezzo dell’esperienza è adeguato all’offerta e pur scegliendo la postazione “più economica” si riesce bene ad apprezzare lo spettacolo! E'pur vero che ancor prima di entrare ci sono mille tentazioni tra spade, bandane dei pirati, gadget vari per cui la spesa potrebbe lievitare molto…insomma lí sta a voi tenere il polso duro!!! Per noi era un’occasione speciale, un’esperienza nuova, una serata diversa che è piaciuta tantissimo ai nostri bambini, per cui vi consiglio di farla!

Il lato goloso di Maiorca
Non potete salutare l'isola senza aver prima assaggiato le sue prelibatezze. Prime tra tutte le ensaimadas, dolce a forma di spirale costituito da un impasto lievitato stratificato, semplice ma al tempo stesso eccezionale. Nella versione meno elaborata le troverete cosparse di zucchero a velo, poi ci sono quelle con varie farciture (quella più tipica è con il Cabell d'angel (marmellata di zucca). Le ensaimadas hanno varie dimensioni, da quella più standard (diciamo una monoporzione) a quelle grandi fino a 35 cm da tagliare a fette. A Palma troverete tantissimi forni la cui specialità sono le ensaimadas. Io vi consiglio il Forn del St.o Cristo. Continuiamo il viaggio nei sapori di Maiorca con il gatò di almendra - una torta di mandorle buonissima; la coca de patata - una brioche sofficissima con impasto a base di patate e la coca de albaricoque - una torta torta anche lei sofficissima con un impasto semplice ma arricchito dal gusto delle albicocche (meglio se di stagione). Chia ama invece il salato non deve perdere le cocarroi de verduras (una specie di calzone al forno) e le empanadas tipicamente ripiene di carne.

Maiorca è molto più che spiagge! Una destinazione che, con una buona organizzazione e facendo le scelte giuste è adatta anche ai bambini. Un’Isola che custodisce tesori (natura, cultura, esperienze). Noi ne abbiamo scoperti solo alcuni e non vediamo l’ora di ritornarci per scoprirne molti altri!
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